Un obiettivo è focalizzato quando risulta "ben formato"; i criteri di buona formazione sono le caratteristiche che sono necessarie a definire un obiettivo focalizzato. Questi modelli sono molteplici, alcuni molto profondi e complessi, altri più semplici e agili, in relazione al tipo di uso che se ne vuol fare e al tipo di obiettivi coinvolti. Ma l'importanza degli obiettivi investe molto di più di questo. Quello che appare, osservando il funzionamento umano, è che l'intera architettura del nostro sistema nervoso appare come un meccanismo per la generazione e il raggiungimento di obiettivi. La vita sembra perdere di senso se non è riempita di obiettivi e di passi fatti per raggiungerli.

Una tecnica di Focalizzazione degli obiettivi parte specificando accuratamente tre aspetti:

Lo STATO ATTUALE, cioè qual è la situazione in cui la persona o il gruppo si trova in questo momento: punti di forza, criticità, obiettivi divergenti, ecc.
Lo STATO DESIDERATO, cioè la descrizione accurata di come immagino il cambiamento generato dall’obiettivo.
Le RISORSE, cioè le capacità, le strategie, le competenze professionali e comunicative, e tutto quello che mi può servire per muovere dallo Stato attuale allo Stato desiderato.

• Le persone tendono a lavorare sequenzialmente con una visione lineare: l’obiettivo è raggiunto affrontando le cose quando si presentano
• Lavorare per obiettivi significa costruire un piano d’azione  visione tridimensionale: le attività sono pensate in modo da convergere verso l’obiettivo in maniera efficace ed efficiente
• Il modello S.M.A.R.T.
• Il modello POSERS
• L'ascolto attivo e il metmodello